Simposi internazionali d’arte

Dal 2016 Palazzo Sarto accoglie i Simposi Internazionali d’Arte. Le tematiche sulle quali gli artisti lavorano sono ispirate dal borgo di Grazie, in particolare da quanto si conserva nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie (dal coccodrillo agli ex voto…), e dalle tensioni utopiche che permettono di immaginare un’altra dimensione rispetto alla realtà, nel segno della pace e della condivisione.

Qui di seguito si trovano i temi dei simposi e una selezione di immagini.

Prossimo simposio: 18-24 maggio 2025 “Fiducia-Zuversich”

19-24 maggio 2024: "L’utopia della Repubblica dell’Ossola"

Gli artisti Peter Assmann (Austria), Elena Baboni (Mantova, Italia), Marta Flisykowska (Polonia), Ferdinand Götz (Austria), Miguel Angel Herrero-Cortell (Spagna), Günter Lierschof (Austria/Germania) e Qing Yue (Italia/Cina) hanno lavorato su un tema che è un’autentica sfida anche per i nostri giorni, visto che “L’utopia della Repubblica dell’Ossola” ha lasciato delle tracce indelebili nella Costituzione italiana. All’indomani dell’8 settembre 1944 i partigiani proclamano la Val d’Ossola “territorio liberato”, e si organizzano in un magnifico esercizio di democrazia che, destinato a finire il 23 ottobre, germinerà frutti per il futuro.

Simposio Nowhere Land - Grazie di Curtatone 2023

14-19 maggio 2023: "Nowhere Land"

Sul tema di una terra che non c’è, una dimensione che va oltre il reale, sono stati invitati a lavorare Peter Assmann, Mariano Bottoli, Elena Caterina Doria, Giuliano Guatta, Wolfgang Horwath, Markus Anton Huber,  Elke Mischling e Hans Wetzelsdorfer. Reportage di Marina Tomasi.

Venerdì 19 maggio la Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti, sede dell'Associazione Postumia, ha ospitato una serata con l'esposizione di alcune opere eseguite durante il Simposio e un dibattito animato dagli storici dell'arte Paola Artoni e Paolo Bertelli.

Simposio Ex Voto - Grazie di Curtatone 2018

Maggio 2018: “Ex voto”

Gli ex voto del Santuario della Beata Vergine delle Grazie hanno ispirato una lettura contemporanea, tra sofferenza e speranza. L’edizione 2018 del Simposio Internazionale di Arte Contemporanea, realizzata dall’associazione austriaca K – Institut Fuer Kunstinitiativen e curata da Paola Artoni, è diventata un vero e proprio percorso a tappe, dalla primavera all’autunno. La prima fase si è svolta a Grazie a maggio ed è stata raccontata in una mostra allestita nel chiostro del Santuario della Beata Vergine di Grazie (Mantova), la seconda si è tenuta in settembre a Casale Monferrato in Palazzo Trevigi e le opere sono state esposte nel Castello del Monferrato in una mostra nata in collaborazione con Daria Carmi, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato e Raffaella Rolfo, Direttore Ufficio Beni Culturali e per l’Edilizia di Culto della Diocesi di Casale Monferrato. La terza tappa si è tenuta alla Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) grazie all’ospitalità dell’Associazione Postumia.

Al lavoro artisti italiani, austriaci e giapponesi: Peter Assmann, Giovanni Bonardi, Mariano Bottoli, Marco Briolini, Stefania Dolce, Elena Caterina Doria, Iris Devasini, Thomas Enzenhofer, Ursula Guttmann, Markus Anton Huber, Walter Kainz, Marion Kilianowitsch, Marina Maggioni, Maria Meusburger-Schaefer, Hikari Miyata, Piergiorgio Panelli, Josef Raamadeser, Giovanni Saldì, Valentina Sforzini, Ida Valentina Tampellini, Andrea Sante Taddei.

Catalogo, con testi di Paola Artoni, Daria Carmi, Raffaella Rolfo, don Stefano Savoia e il reportage fotografico di Marina Tomasi (edizioni Universitas Studiorum, collana “Esercizi d’arte”).

Simposio coccodrillo - Grazie di Curtatone - 2017

17-21 aprile 2017:
“Il coccodrillo.
Il più cattivo”

Nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie si conserva un coccodrillo appeso, qui collocato dai francescani già al tempo della dedicazione della chiesa (1406). A partire da questo animale, simbolo del male sconfitto dalla Vergine, Il Simposio, organizzato dall’associazione c/o: K – Institut fuer Kunstinitiativen, ha visto al lavoro quattordici artisti italiani e austriaci, ovvero Peter Assmann, Paolo Barbieri, Mariano Bottoli, Nicla Ferrari, Ursula Guttmann, Markus Anton Huber, Walter Kainz, Marion Kilianowitsch, Marina Maggioni, Maria Meusburger-Schaefer, Josef Ramaseder, Valentina Sforzini, Isa Stein, Andreas Strohhammer. 

Le opere realizzate durante il Simposio sono state esposte dal 17 al 21 aprile 2017 nel Castello Scaligero-Gonzaghesco di Villimpenta (Mantova), e nel settembre 2017 nella Rocca Palatina di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova)

Catalogo pubblicato dall'associazione c/o: K - Institut fuer Kunstinitiativen grazie al sostegno della Città di Linz e del Land Alta Austria, a cura di Paola Artoni in collaborazione con Chiara Tranquillità, con il reportage fotografico di Marina Tomasi. Edito da Universitas Studiorum (collana “Esercizi d’arte”)

Simposio linea delle Grazie - 2016

27-28 Agosto 2016:
“La linea delle Grazie”. 

Il primo Simposio, quasi una “edizione zero”, ha significato tracciare una linea di inizio a pochi giorni dall’acquisizione del Palazzo Sarto da parte dei nuovi proprietari. Una dichiarazione esplicita per sottolineare sia la vocazione artistica del luogo sia l’apertura all’internazionalità. Il titolo “Grazie” è ovviamente riferito alla località ma anche al senso di gratitudine generato dalla condivisione.

I primi artisti invitati sono stati, oltre agli italiani Mariano Bottoli, Marina Maggioni e Ida Valentina Tampellini, l’austriaco Peter Assmann e il giapponese Hikari Miyata. Reportage fotografico di Marina Tomasi.